Crostata di crema al limone, un classico intramontabile nella cucina italiana. É ottima sia dopo una conviviale cena tra amici o al mattino con una bella tazza di tè caldo. E come sempre non può mancare uno degli elementi essenziali della vita sulla terra: il miele.
Ai dolci che non prevedono l’uso del lievito chimico è possibile sostituire più o meno facilmente lo zucchero con il miele.
Il miele, infatti, non fa crescere molto le torte perché è acido e va a tamponare il pH basico del lievito chimico per dolci. Più o meno facilmente perché il miele ha altre due peculiarità che lo zucchero non possiede: ha al suo interno un po’ di acqua e caramella ad una temperatura più bassa. Per ovviare al primo, nel sostituire lo zucchero alla ricetta è necessario diminuire i liquidi (per lo più il latte) o aumentare i solidi (per lo più farina). Mentre per ovviare al secondo è necessario infornare i dolci col miele ad una temperatura più bassa prolungando i tempi di cottura. E questo è necessario fare per realizzare la pasta frolla della base della crostata.
Per eseguire questa ricetta prendo 280 grammi di farina (preferisco utilizzare quella di grano antico, tipo 2 macinata a pietra) che dispongo a fontana e all’interno metto tutti gli ingredienti in una volta: 120 g di burro, 70 g di miele, 2 tuorli e un pizzico di sale. Impasto tutto e se risulta troppo morbido aggiungo la farina necessaria. Quindi avvolgo l’impasto con involucro fatto di cera d’api e metto in frigo per circa un’ora.
A questo punto lo stendo con le mani in uno stampo per crostata da 22 cm precedentemente imburrato e infarinato. A volte la pasta potrebbe gonfiarsi in qualche punto e allora metto sulla superficie un po’ di ceci o dei fagioli. Così facendo la pasta non si secca troppo dove poi dovrò andare versare la crema di limoni. A questo punto inforno a 150 gradi per 35/40 minuti.
Nel frattempo che la base cuoce preparo la crema di limoni per la crostata (Lemon curd).
Prendo un paio di limoni di media pezzatura bio e gratto via la buccia e poi li spremo per recuperare il succo che è preferibile filtrare. Quindi pongo la pentola dove realizzare la crema sul fuoco a bagno maria o ponendo la fiamma al minimo. Vi introduco il burro per via che si sciolga completamente ma senza friggere. Poi verso tutto in una volta succo e buccia grattugiata dei limoni, 120 g di miele, due uova intere e un cucchiaino di amido di mais o di patate. Quindi inizio a mescolare e a cuocere molto lentamente fintanto che la crema non si addensa. Quindi tolgo dal fuoco e aspetto che si raffreddi. Nel frattempo, a fine cottura della base, la tolgo dal forno e aspetto che anch’essa si raffreddi in modo che sia possibile toglierla dallo stampo senza che si rompa. La pongo su un piatto sufficientemente grande e verso la crema di limone con un mestolo di legno spalmando e rendendola il più livellata possibile.
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